Usi e Costumi – Bellezza

Nonostante l’apparente contrasto fra un ortaggio infuocato e la delicata bellezza femminile, c’è da dire che il peperoncino viene utilizzato anche con finalità estetiche. Marcello Brunetti, direttore della Scuola di estetica e fisioterapia di Roma ci dà una testimonianza importante quando parla della cellulite problema grave per moltissime donne: “La cellulite, dice, può essere ridotta nei suoi aspetti dismorfici sia dall’assunzione orale di peperoncino e sia da quella topica sotto forma di maschera iperemizzante. La maschera facciale non supera la temperatura di 37° C. Si rivela così ottima nel trattamento della pelle devitalizzata ed invecchiata precocemente. Ho personalmente constatato i benefici effetti dell’uso del peperoncino assunto per via orale e mia moglie, dall’assunzione orale e topica con un trattamento con argilla in polvere miscelata a peperoncino, ha tratto beneficio evidente, nel quadro cellulitico, con la sua specifica azione vascolare“. Esperimenti simili sono stati fatti anche alle Terme di Agnano con i fanghi sulfurei ricchi di cloruro, carbonato di sodio e potassio. Dice il dott. Antonio Di Fraia, già direttore sanitario delle terme: “Abbiamo iniziato a fare maschere di bellezza con il nostro fango arricchito di polvere di peperoncino. Bisogna dire che questo singolare ingrediente potenzia l’azione di ringiovanimento del fango termale“.
L’accoppiata peperoncino-bellezza funziona bene. Ecco perciò qualche ricetta.

Acne. Il peperoncino non guarisce l’acne che ha cause diverse e spesso difficili da curarsi. Una maschera al peperoncino, molto blanda, serve a mantenere la pelle sempre fresca e giovane. E questo è un presupposto importante per la guarigione. Mescolare 50 g di argilla verde in polvere finissima con poca acqua e 2 g di peperoncino in polvere. Spennellare sulla faccia, lasciare asciugare e lavare con acqua abbondante. Il risultato si vede subito: la faccia apparirà rossa e liscia.

Capelli opachi. Col peperoncino i capelli riacquistano forza e vigore e per questo diventano più belli e splendenti. Il consiglio migliore è di mangiare peperoncino sulle pietanze. Ma c’è anche una lozione che si prepara così: lasciar macerare un peperoncino in mezzo litro di alcool, al buio, per otto giorni. Filtrare e frizionare due volte al giorno come una normale lozione.

Cura dimagrante. Col peperoncino si può dimagrire. Ne sono convinti i professori Hanry ed Emery che sulla rivista scientifica Human nutrition hanno pubblicato uno studio dal titolo Effetti degli alimenti piccanti sul metabolismo basale. I due studiosi sostengono che 3 g di peperoncino piccante in polvere, mescolati con 3 g di senape costituiscono un’ottima cura dimagrante. A conclusioni simili è arrivato anche un gruppo di ricercatori dell’Università della Tasmania. Secondo questi studiosi la capsaicina contenuta nel peperoncino accentua il consumo di calorie fino al 15%. Così, ad esempio, un piatto di spaghetti che di solito fornisce 350 calorie, scende a meno di 300 quando si aggiunge il peperoncino.

Cellulite. Le qualità revulsive del capsicum trovano utilizzazione anche nella cura della cellulite. Oltre alla utilizzazione gastronomica, tante volte consigliata, si può usare l’argilla per fare cataplasmi e impacchi. Preparare con l’argilla un fango terapeutico aggiungendo 4 g di peperoncino in polvere a 150 g di argilla.

Maschere e massaggi. Per una maschera di bellezza ci vuole argilla verde e peperoncino in polvere. Mescolare in ragione di 1 a 20: una parte di peperoncino e 20 di argilla. Può essere utilizzata con benefici effetti su tutto il corpo, contro i brutti sintomi dell’invecchiamento. Ottimi e benefici i massaggi revulsivi al peperoncino non solo per dare vitalità al corpo ma anche come coadiuvanti negli allenamenti sportivi. Questa la ricetta di un olio revulsivo: sciogliere a bagnomaria 50 g di lanolina e mescolarli bene con 250 g di olio di semi di soia. Lasciare raffreddare lentamente unendo 10 g di olio essenziale di menta piperita, 10 g di polvere di peperoncino e acqua distillata quanto basta. Utilizzare l’unguento freddo, conservandolo al fresco.