Varietà domesticate

Chiltepin. Il peperoncino che non ha freddo

Piccoli e assai piccanti.
Ma il bruciore scompare subito

Noto anche come Tepin, dal messicano “pulci”. E’ una varietà semi-domesticata che appartiene alla specie Capsicum annuum var. glabriusculum. Dal 1997 il Chiltepin è adottato a simbolo del Texas, in qualità di “peperoncino nativo”. E’ difficile da trovare, perché generalmente coperto da arbusti e cresce sulle superfici rocciose di pendii ripidi. Ha portamento strisciante, tende a ricopre il terreno su cui vive. La pianta è perenne e riesce a sopravvivere anche con inverni freddi e rigidi. Come per l’Habanero, il piccante è violento, ma scompare quasi subito. E’ per questo che in Messico, il piccante del Chiltepin viene chiamato arrebatado (“rapido” o “violento”). I frutti sono verdi e una volta maturi diventano di colore rosso vivo. Ne esistono diverse varietà senza nome, selvatici e domestici. In linea generale, le varietà selvatiche sono chiamate Chiltepins o Chilipiquins e le varietà domestiche Piquins, Pequins. Negli USA, principalmente in Texas ed in New Mexico, ne vengono coltivati circa mille ettari. Nel Texas si mangia, in Europa viene coltivato soprattutto a scopo ornamentale. Archeologi in Messico hanno scoperto che gli uomini preistorici, si cibavano di Chiltepins fin dal 7.500 a.C.. Gli Indios Tarahumara del Sonoran Desert in Messico, ritenendo che il Chiltepins dia massima protezione contro i mali di stregoneria, dicono che l’uomo che non ne mangia è sospettato di essere un mago. Ne conosciamo due varietà. Una con frutti piccoli e ovali che si staccano facilmente senza picciolo, la più comune e diffusa. Una con frutti più allungati, ma sempre piccoli. Raggiunge le 300.000 SHU.

 

Chiltepin - Capsicum Annuum