Varietà domesticate

Charapita. Per aromatizzare la birra

La coltivazione
è appena iniziata.
La pianta è cespugliosa.
I frutti sono
piccoli e mediamente piccanti

Il Charapita, conosciuto anche come Aji charapa, Aji charapita, Charapilla, Yellow fire, Jellybean, è una varietà semi-domesticata di Capsicum chinense. E’ diffuso nella regione settentrionale delle giungle del Perù e in tutta l’Amazzonia. Oggi viene coltivato senza una regolare commercializzazione. Si trova però confezionato nei supermercati della città di Iquitos sotto forma di salsa. E’ a questa città che deve il suo nome, poichè i cui abitanti sono chiamati Charapas, termine dialettale che descrive la mentalità rilassata della gente. E’ l’analogo del Cumari in Brasile. La pianta ha portamento cespuglioso e raggiunge l’altezza di 1 mt. Produce centinaia di frutti molto piccoli di forma sferica mediamente tra i 5-8 mm di diametro che a maturazione sono di colore rosso o giallo. Quello giallo è più prevalente. Quello rosso, leggermente più grande, appartiene al Capsicum praetermissum. Da maturi hanno una pelle molto sottile, croccante con un grappolo di semi al centro. Il gusto e l’odore ricordano l’Habanero, con una leggera tendenza di limone, e sono molto succosi. Sono utilizzati freschi per insaporire salsa, insalate. Più recentemente usati per produzione di birra piccante arigianale. Piccantezza media, 30.000-50.000 SHU.

 

Charapita - Capsicum Chinense