Usi e Costumi
In Messico e
in Calabria
il peperoncino è
protagonista di
colorite discussioni
Medicina, bellezza, cucina, superstizione, magia, eros, detti popolari. In novemila anni di storia il peperoncino ha attraversato quasi tutte le sfere che interessano l’uomo. Nel corso di millenni è stato utilizzato come frutto sacro, come rimedio alle malattie, come afrodisiaco, come strumento di tortura e per i riti scaramantici. Come grande insaporitore, abbinato ai fagioli e al cioccolato. Novemila anni di cultura e di esperienze che dalle Americhe sono arrivate in Europa quando il peperoncino è arrivato con Cristoforo Colombo. Molte volte le idee e i modi di fare sono arrivati assieme al peperoncino. Spesso però sono nati in modo autonomo intorno al peperoncino che ha il clima e i presupposti culturali. Basti pensare al ruolo che ha il peperoncino in Messico e in Calabria dove, non solo a tavola, ma nelle conversazioni di ogni giorni viene collegato alla prestanza fisica, alla bellezza, alla scaltrezza e soprattutto alle capacità erotiche. Si tratta sempre di idee, modi di fare e di dire che attraversano ogni aspetto della vita quotidiana sono tanti. Anzi tantissimi. È difficile rintracciarli tutti. Quello che segue è solo un elenco sommario.